Via libera dal Parlamento europeo alla la riforma della Politica agricola comune. Dopo la fumata bianca sul bilancio comunitario, gli eurodeputati hanno approvato a grande maggioranza le cinque proposte di regolamento scaturite dall’accordo con il Consiglio. Nei prossimi sette anni all'agricoltura italiana arriveranno a vario titolo fondi europei per 33,4 miliardi di euro a cui si aggiungeranno quelli del cofinanziamento nazionale.
Ora spetterà ai ministri dell'agricoltura, il prossimo 16 dicembre, dare l'imprimatur alla nuova Politica agricola, dopo il quale le cinque proposte di regolamento saranno definitivamente adottate. La palla passerà quindi agli Stati membri, cui è stato lasciato per la prima volta un’ampia possibilità di scelta per adattare la Pac alle necessità delle singole agricolture.
Proprio a tale proposito Coldiretti reputa indispensabile definire al più presto la figura di “agricoltore attivo” per garantire l’effettiva attenzione della politica agricola a chi lavora e vive di agricoltura.
Intanto il Consiglio ha fissato il tasso di adattamento dei pagamenti diretti per l’anno 2013.
Gli importi superiori a 2.000 euro, da erogare agli agricoltori per le domande di aiuto presentate relativamente all'anno 2013, saranno ridotti del 2,45 %.
26 Novembre 2013
VIA LIBERA ALLA RIFORMA DELLA PAC