7 Aprile 2014
UN SUCCESSO LA TRASFERTA AL VINITALY DEI GIOVANI DI COLDIRETTI FVG

Un successo la visita al Vinitaly di Verona organizzata da Giovani Impresa Coldiretti Fvg: domenica 6 aprile sono stati davvero molti i giovani imprenditori agricoli che hanno preso parte alla trasferta per visitare il salone internazionale del vino e distillati più importante del mondo e giunto ormai alla 48esima edizione. Inaugurato alle 11 alla presenza del ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, il salone ha aperto le porte a migliaia di visitatori, tutti operatori specializzati e intenditori e tra questi anche Marco De Munari, delegato regionale Giovani Impresa, Mattia Bertossi, delegato provinciale di Udine e tutti i ragazzi della comitiva Giovani Impresa Fvg. Per molti di essi un’occasione di approfondimento e confronto relativamente alle proprie attività legate al mondo del vino, per tutti certamente un’opportunità di crescita e un momento di aggregazione. Giovani Impresa Fvg prosegue con entusiasmo nell’impegno sindacale, promuovendo attività formative ed incontri di approfondimento, creando eventi e intessendo relazioni che non fanno che aumentare la consapevolezza di una rappresentanza giovanile forte nel settore agricolo.
Nella mattinata il gruppo ha incontrato il presidente Coldiretti regionale Dario Ermacora che ha espresso approvazione per le iniziative e l’attivismo dei ragazzi di Coldiretti. Dopo aver percorso gli stand della fiera con più di quattromila espositori presenti  e provenienti da più di venti Paesi del mondo, alle 16 i giovani imprenditori hanno preso parte all’importante incontro “La legalità nel bicchiere, il piano d’azione” dove il presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo, assieme a Maurizio Martina, ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Angelino Alfano, ministro dell’Interno, e Giancarlo Caselli, presidente del Comitato scientifico dell’osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema alimentare, hanno affrontato i temi legati alle agromafie e sottolineato la necessità di mettere in atto efficaci azioni per la tutela del patrimonio agroalimentare italiano.