COLDIRETTI, STOP AL PESCE FRESCO DAL 1 AGOSTO SCATTA FERMO PESCA
Ultimo weekend di grigliate e fritture con il pesce fresco. Da lunedì primo agosto scatta, infatti, il fermo pesca in Adriatico con il relativo blocco dell’attività della pesca. Lo annuncia Coldiretti Impresa Pesca del Fvg alla vigilia del provvedimento di blocco temporaneo previsto dalla manovra varata dal Parlamento per permettere il ripopolamento delle specie ittiche sovrasfruttate e salvare le marinerie tricolori dal collasso per le reti sempre più vuote. Un provvedimento sostenuto da Coldiretti ImpresaPesca dopo che i primi sei mesi del 2011 hanno visto praticamente il dimezzamento (-50%) del pescato in Italia, mentre sono aumentate le importazioni dall’estero di pesce e preparazioni di pesce che nel periodo gennaio-aprile hanno fatto segnare un vero e proprio boom in valore (+16%).
Il blocco delle attività di pesca per la flotta in Adriatico - continua Coldiretti ImpresaPesca - andrà da Trieste a Bari e durerà fino al 30 settembre. Se il fermo è una necessità per salvare il settore aumenta il rischio di ritrovarsi nel piatto, prodotto straniero, congelato. Da qui la richiesta di Coldiretti ImpresaPesca di estendere l’obbligo dell’etichetta d’origine, già vigente per il prodotto che si acquista nelle pescherie o direttamente dagli imprenditori, anche ai menu della ristorazione. Una vera e propria “carta del pesce”, con l’indicazione di dove è stato pescato quanto si porta in tavola. L’idea è contenuta nella proposta presentata da Coldiretti ImpresaPesca al Governo nell’ambito della revisione della legge delega sulla pesca.