24 Maggio 2012
TERREMOTO

L’arrivo dei Nas dei carabinieri è importante per favorire la ripresa delle attività dell’ agroalimentare che ha subito nell’area del sisma danni per oltre 200 milioni di euro ed ha bisogno delle necessarie verifiche sulla qualità dell’acqua, del rispetto della catena del freddo e in generale della sicurezza alimentare dei prodotti che le aziende colpite devono poter rimettere sul mercato. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente la decisione dell’invio di pattuglie dei Nuclei di Bologna e Parma nelle zone colpite dal sisma da parte del Ministro della Salute, prof. Renato Balduzzi. Nelle sole province di Ferrara, Modena e Mantova si realizza il 6 per cento del valore della produzione agricola nazionale con le aziende della zona che sono - precisa la Coldiretti - il fulcro di un sistema produttivo che da origine ed alimenta la Food valley nazionale dalla quale partono verso l’Italia ed il resto del mondo le più prestigiose produzioni agroalimentari nazionali, dal Parmigiano Reggiano all’aceto balsamico di Modena, dal prosciutto di Parma fino al Lambrusco e la pera tipica Igp La presenza dei Nas è importante per far riprendere l’attività produttiva fermata dal terremoto che ha provocato danni diretti alle imprese con crolli e lesioni degli edifici rurali (case, stalle, fienili e serre), danni ai macchinari e perdita degli animali sotto le macerie.