6 Luglio 2009
Protocollo d’intesa fra BCC, Coldiretti e Agrifidi del Fvg, PIANO ANTICRISI A SOSTEGNO

Accordi a livello locale volti a introdurre elementi temporanei di flessibilità nella gestione dei rimborsi rateali del crediti in bonis, anche tramite la sospensione parziale o totale della rata di rimborso per un periodo dai 12 mesi (per i finanziamenti fino a 5 anni) ai 18 mesi (per i finanziamenti oltre i 5 anni); una boccata d’ossigeno che permette alle imprese di differire il pagamento fino a 250 milioni di euro (a tanto ammonta l’insieme delle quote capitali delle rate in scadenza nel 2009):  sono queste le due principali novità del protocollo d’intesa per l’attivazione di un piano anticrisi a sostegno delle imprese agricole del Fvg sottoscritto oggi da Giuseppe Graffi Brunoro, presidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia, Dario Ermacora presidente Coldiretti Fvg e Angelo Della Valentina, presidente Agrifidi.

Un protocollo, in stretta sinergia e complementarietà con le misure già approvate dal Consiglio regionale con il Decreto anticrisi, che da risposte anche alle esigenze di liquidità delle imprese che saranno sostenute con un finanziamento straordinario che fa riferimento a importi massimi di 400mila euro, per la durata di 12 mesi. È prevista inoltre la concessione di finanziamenti volti al consolidamento da breve a medio termine nei casi di debiti versi i fornitori e di passività bancarie a breve termine con un importo finanziabile fino a 250mila euro; un’ulteriore misura mira a favorire la realizzazione di investimenti aziendali in beni materiali e immateriali, anche mediante il riscatto di beni detenuti in leasing. L’importo massimo finanziabile arriva a 1 milione di euro.

 “Si tratta di un accordo innovativo – ha sottolineato il presidente della Federazione delle Bcc, Giuseppe Graffi Brunoro -. Mentre si discute dei rischi del mancato credito alle imprese, il Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia, Coldiretti e Agrifidi hanno definito un percorso comune capace di venire incontro alle reali esigenze delle imprese agricole.  In questo modo le Bcc – ha precisato Graffi Brunoro – confermano la loro tradizionale vocazione anticiclica e la vicinanza a un settore che sentono particolarmente prossimo in termini di localismo e di valorizzazione delle migliori esperienze delle nostre comunità”. Già ora, nei rapporti con le aziende agricole, le Bcc intermediano quote di mercato significative. Nel Fondo di Rotazione per l’agricoltura, le Bcc si sono confermate il primo operatore in termini di volumi lavorati, con una quota di mercato del 45%”.

“Le imprese agricole – ha evidenziato il presidente di Coldiretti Ermacora – sono patrimonializzate e offrono ampie garanzie di solvibilità. E’ importante – ha aggiunto – che le Bcc credano nell’agricoltura e la sostengano anche perché hanno sempre dimostrato una grande capacità di reazione. Ora  - concluso -  bisogna sostenere soprattutto le imprese agricole più innovative, che in questi ultimi anni hanno investito risorse notevoli per crescere ma che si trovano ad operare in una situazione in cui i prezzi al produttore sono in costante regresso”. 

Nell’ambito dell’accordo   le 16 BCC con Coldiretti e Agrifidi si impegnano a promuovere forme e modalità di assistenza e consulenza finanziaria congiunta, finalizzate all’ottimizzazione del profilo finanziario delle imprese studiando, inoltre, possibili forme congiunte di gestione delle crisi aziendali. “Agrifidi - ha detto il presidente Angelo Della Valentina - è partner autorevole in questo contesto in un periodo che lo vede sempre più spesso coinvolto dal mondo agricolo visto che nei primi 5 mesi del 2009 Agrifidi del Fvg ha emesso garanzie per 15 milioni di euro, molti di più che in tutto il 2008”. Fra i presenti i presidenti delle federazioni di Udine Rosanna Clocchiatti, di Gorizia Antonio Bressan e di Podenone Cesare Bertoja.