14 Luglio 2010
Presidio Coldiretti Fvg il 15 luglio a Fanna

OGM E RISPETTO DELLA LEGALITÀ A PORDENONE PARTITA NAZIONALE.
Ermacora: “Le leggi vanno fatte rispettare”

Mente, con una decisione storica, la Commissione Europea, prendendo atto della forte opposizione dei cittadini europei,  ha dato finalmente la possibilità agli Stati membri di decidere liberamente se coltivarli o meno, in Italia, meglio in provincia di Pordenone, nella cittadina di Fanna, si gioca una partita nazionale, la partita del rispetto della legalità e delle leggi. Coldiretti del Fvg, dopo aver atteso invano l’intervento delle istituzioni e il conseguente sequestro e distruzione delle piante geneticamente modificate, dopo l’esposto alla procura di Pordenone, le denunce pubbliche e le dichiarazioni alla stampa, ha deciso di non attendere oltre e di scendere in campo per difendere le decine e decine di coltivatori che subiranno danni dalle coltivazioni Ogm seminate illegalmente nella zona di Fanna in provincia di Pordenone.

Domani, a Fanna, infatti, dalle 10 alle 13, nei pressi del campo sportivo, Coldiretti darà vita a un presidio con un migliaio di imprenditori agricoli a difesa della legalità e degli interessi di coltivatori che non vogliono vedersi contaminato il loro mais. La decisione è stata presa lunedì della Giunta regionale della Coldiretti. “Saremo un migliaio – spiega il presidente di Coldiretti del Fvg Dario Ermacora - per dire che questo Paese ha bisogno prima di tutto di legalità e di azioni da parte delle istituzioni volte, prima di tutto delle forze parlamentari che legiferano, al rispetto delle leggi esistenti sia sul fronte della coltivazione di Ogm sia su quello del rispetto delle quote latte”. L’area prescelta avrà un valore più simbolico che reale, visto che ancora non vi è ancora certezza di quali campi siano stati coltivati con semi Ogm. Durante il presidio saranno offerti prodotti gastronomici tassativamente Ogm free: polenta e suini 100% made in Fvg. L’assessore Claudio Violino ha confermato la propria presenza. Saranno presente anche Stefano Masini, capo area ambiente della Coldiretti nazionale, Giorgio Piazza, giunta nazionale Coldiretti. Inoltre rappresentati delle amministrazioni provinciali, amministratori comunali.