AUTOTRASPORTO, CHIANDUSSI: “SOSPESO IL FERMO DI 5 GIORNI”

Il fermo dell’autotrasporto di 5 giorni è stato sospeso. Lo annuncia il vice presidente nazionale di Confartigianato Trasporti e presidente del Fvg Pierino Chiandussi che precisa: “Attenzione, non è stato revocato o annullato, ma solo sospeso e che quindi resta vivo lo stato di mobilitazione della categoria”. La sospensione del fermo è stato presa dall’esecutivo dell’Unatras, del quale Confartigianato Trasporti è membro, dopo aver valutato i contenuti del protocollo di intesa con il Governo, esprimendo un giudizio di prudente soddisfazione. Questa novità, unitamente al momento di grave difficoltà nel quale si trovano le imprese di autotrasporto e l'economia più in generale, hanno imposto cautela e senso di responsabilità, orientando gli autotrasportatori verso la sospensione.

Ma cosa ha ottenuto l’autotrasporto con il protocollo del 1° dicembre? In estrema sintesi il Governo si è impegnato a completare le procedure per l’assegnazione dei contributi per veicoli ecologici euro 5; per gli  aiuti per gli investimenti (15 ml euro); per la spendibilità dei fondi già assegnati per le aggregazioni d’impresa e la formazione; per la  conferma sconto sui premi Inail, tassa di possesso, pedaggi autostradali, spese non documentate e per il  potenziamento e miglioramento controlli sull’attività di trasporto.

Importanti gli aspetti normativi sui quali il Governo ha assicurato impegno in particolare sui tempi di pagamento delle fatture dei servizi di trasporto; sulla riduzione della filiera dei trasporti; sulla promozione degli accordi di settore fra gli autotrasportatori e committenti che per il Governo sono particolarmente significativi; sui tempi di carico e scarico delle merci; sulla regolamentazione dei pallets; sui costi del lavoro del settore e sulla distribuzione urbana delle merci. Inoltre c’è un impegno ad accelerare le procedure di rinnovo della Consulta per l’autotrasporto e del Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori.