28 Ottobre 2009
Le risorse per il primario da 50 a 70 milioni di euro

ERMACORA, TAGLI INACCETTABILI DA RIVEDERE L’APPARATO BUROCRATICO

 “Il settore agricolo sta vivendo una situazione di drammatica emergenza ed è insopportabile un taglio di 20 milioni di euro, passando dai 70 ai 50. Così molte imprese saranno destinate a chiudere e ci chiediamo allora che senso abbia mantenere in vita un sistema burocratico amministrativo che rischia di costare più di quanto riesca a trasferire alle imprese. Se le imprese debbono dimagrire, il pubblico dia l’esempio. Occorre una riforma del settore, non tagli indiscriminati”. Lo ha dichiarato il presidente di Coldiretti del Fvg Dario Ermacora, oggi al termine dell’incontro in Regione. “I tagli – ha aggiunto Ermacora – non solo sono insostenibili ma non sono neanche selettivi. Sono tagli orizzontali, dettati solo dall’esigenza di spendere meno senza preoccuparsi di decidere quali situazioni vanno sostenute e quali no. Ci auguriamo – ha concluso Ermacora – che ci siano dei margini di trattativa, altrimenti non potremmo mai dare la nostra approvazione a questa manovra.

Poche settimane fa Coldiretti aveva dichiarato che “sarebbe un tragico errore se la Regione pensasse di ridurre le risorse al di sotto dei 70 milioni di euro l’anno, mentre per la cultura ne spende 135” e che sarebbe necessario “almeno 1 milione di euro per l’Agrifidi, il confidi per l’agricoltura. Con 1 milione si mettono in moto almeno 20 milioni di euro che, uniti a quelli che attendiamo per il Fondo di rotazione, potrebbero rappresentare un sostegno significativo per il settore”.