19 Aprile 2008
La Coldiretti Fvg al Presidente Tondo

“Il rilancio del Friuli Venezia Giulia, passa attraverso la rigenerazione dell’agricoltura con la persona, la famiglia e welfare, come elementi fondamentali del nuovo modello di sviluppo dove costruire intorno i progetti per ridare centralità al settore primario anche nella nostra regione”.
Questi concetti - rende noto la Coldiretti del Friuli Venezia Giulia – sono stati illustrati e condivisi coi due candidati alla presidenza della Regione in due appositi incontri durante la campagna elettorale.
“Ora – rileva il presidente della Coldiretti regionale Dimitri Zbogar  - oltre a formulare i migliori auguri di buon lavoro al neo presidente Renzo Tondo, auspichiamo che il documento con il contributo che la Coldiretti ha predisposto per la prossima legislatura e che gli abbiamo sottoposto e consegnato, possa essere condiviso perché le future scelte per il comparto agricolo ma per l’economia più in generale possano essere il risultato della più fruttuosa concertazione”.
Per la Coldiretti le priorità  di sviluppo passano attraverso un approccio integrato e interdisciplinare che consenta la definizione e la gestione delle politiche, attraverso un progetto  strategico, una politica agricola integrata nella politica economica regionale che deve basarsi su una legge regionale per l’orientamento e lo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare.
“Efficienza del sistema regionale e burocrazia – rileva il direttore della Coldiretti Elsa Bigai -  promozione e turismo, territorio, ambiente, acqua, energia,  qualità e filiere agroalimentari,  continuità d’impresa, ammodernamento e innovazione, sono gli elementi da tenere in considerazione, ma come abbiamo già anticipato al Presidente Tondo, vogliamo ribadire – spiega la Bigai  – il ruolo che l’agricoltura svolge anche nei territori marginali, contenendo il fenomeno dello spopolamento e consentendo la gestione del territorio, la difesa del suolo anche nelle aree di montagna. Questo significa – aggiunge il direttore – dare anche un servizio alle comunità che vivono in condizioni più disagiate. Su questi e altri argomenti, ci aspettiamo quanto prima di poter contribuire anche al futuro programma che la nuova Giunta Regionale intende predisporre e in questo senso – conclude la Bigai - annunciamo la nostra disponibilità a collaborare”.