12 Novembre 2012
IRRIGAZIONE È VITA CONVEGNO COLDIRETTI

 “Irrigazione è vita, un’esigenza per l’agricoltura e l’ambiente del Fvg” è il titolo del convegno organizzato da Coldiretti per martedì 13 novembre alle 10.30 nella sala Paolino d’Aquileia in via Treppo a Udine. Dopo gli eventi siccitosi di questa estate, che seguono altri periodi altrettanto siccitosi che stanno mettendo a dura prova non solo l’agricoltura ma anche l’ambienta, Coldiretti ha lanciato in più occasioni l’allarme e ha chiesto l’intervento della Regione per un piano irriguo pluriennale in grado di prevenire fenomeni di depauperamento dei territori.

Ne parleranno, dopo i saluti del sindaco di Udine Furio Honsell e dell’assessore regionale all’agricoltura Claudio Violino, moderati dal direttore di Coldiretti del Fvg Angelo Corsetti, il presidente dell’Anci Mario Pezzetta, Stefano Micheletti dell’Osmer e il presidente dell’Unione dei Consorzi di Bonifica del Fvg Dante Dentesano. Sono previsti anche i contributi dei presidenti dei Consorzio di bonifica delle province di Gorizia, Udine e Pordenone. Le conclusioni sono state affidate al presidente di Coldiretti del Fvg Dario Ermacora e al presidente della Regione Renzo Tondo.

“L’agricoltura ha dato molto in questi anni, in termini di superfici alle strade, alle autostrade, alle rotonde, ai centri commerciali e industriali, agli insediamenti civili e ora è venuto il momento – dice il presidente di Coldiretti Fvg Dario Ermacora – che riceva qualcosa in termini infrastrutturali: servono almeno tre opere importanti, una sull’Isonzo, una nel pordenonese e una di captazione delle acqua sul lago di Cavazzo. Dopo occorre procedere sulle derivate. Servono poi una serie di piccoli bacini per la raccolta delle acque nelle aree collinari dei Colli Orientali, del Collio e del Carso. Ma servono fatti concreti, già nella prossima finanziaria”. Si calcola che la trasformazione degli impianti irrigui da scorrimento a pioggia o con le ali sgocciolanti, una delle tecniche più recenti messe a punto in Israele, consenta di risparmiare 2/3 dell’acqua oggi utilizzata, rendendone disponibile una buona parte per irrigare le aree non coperte da questo servizio vitale.