Partiranno in 500 dal Fvg per l’assemblea nazionale di Coldiretti che si svolgerà a Rom il 5 luglio. Lo annunciano il presidente Dario Ermacora e il direttore Angelo Corsetti spiegando che la macchina organizzativa è già in moto per organizzare una missione così importante per un appuntamento altrettanto importante e atteso. Nove le corriere prenotate: 4 partiranno da Udine, 2 da Gorizia e Trieste e 3 da Pordenone.
L’assemblea avrà inizio alle 9.30 al Palalottomatica di Roma Eur con la relazione del presidente Sergio Marini alla presenza di quindicimila coltivatori italiani provenienti dalle campagne di tutte le regioni e province. All’assemblea sono invitati i maggiori esponenti del mondo accademico, rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere.
Al centro dei lavori c’è il Made in Italy con i suoi primati economici, ambientali e sociali, per evidenziarne il contributo positivo che può offrire alla crescita sostenibile, in un difficile momento di crisi. Un patrimonio del Paese le cui potenzialità dipendono anche dalla capacità del sistema Italia di sostenere la competitività delle imprese. Con questo obiettivo è stata elaborata la prima analisi sull’efficacia della politica italiana e comunitaria nell’ultima legislatura, alla vigilia della pausa estiva che aprirà di fatto la campagna elettorale.
Sono previsti tra gli altri gli interventi di mons. Mariano Crociata segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, di Gianni Alemanno sindaco di Roma, di Carlo Petrini presidente internazionale di Slow Food, dei ministri dello Sviluppo Economico Corrado Passera e delle Politiche Agricole Mario Catania.
La ripresa dell’economia dipende molto anche dal mercato interno e per questo nella giornata di diffusione dei dati Istat sui consumi delle famiglie sarà presentata l’Indagine Coldiretti/Swg su “Come cambiano la spesa e le vacanze degli italiani”, con l’inaugurazione nell’ambito dell’Assemblea del “Salone scaccia crisi”.