QUOTE LATTE, INACCETTABILE L’EMENDAMENTO AL SENATO
“Così si punisce chi ha rispettato le regole e si getta il settore nuovamente nel caos”. Dario Ermacora, presidente di Coldiretti del Fvg, torna di nuovo sulle quote latte dopo l’emendamento alla manovra finanziaria che ha prorogato il pagamento delle rate approvato dalla Commissione Bilancio del Senato venerdì pomeriggio. “Un emendamento – ha aggiunto Ermacora, che aveva espresso riserve e critiche anche alla Regione Fvg - che non ha nulla a che fare con la crisi agricola e che penalizza chi ha rispettato le leggi”.
“Si sta veramente scherzando con il fuoco, perché c’è un limite alla presa in giro degli agricoltori, soglia oltre la quale nessuno potrà contenere le conseguenze”, ha aggiunto il direttore di Coldiretti del Fvg Elsa Biagi che precisa: “Il provvedimento nulla ha a che fare con la crisi agricola perché se così fosse dovrebbe riguardare tutti i settori e tutte le scadenze, dalle cambiali agrarie ai contributi previdenziali, dalle imposte dirette alle indirette. La questione vera, che non si vuole raccontare, è il tentativo di individuare un ulteriore escamotage per allungare i termini di pagamento a chi non ha mai pagato le multe del latte, magari per agganciarsi a quell’improbabile filo di speranza secondo il quale l’Italia non avrebbe mai sforato la propria quota produttiva e pertanto nulla sarebbe da pagare. Ci sarebbe molto da raccontare di questa lotta intestina “Stato contro Stato”, ma noi a questo punto ci siamo proprio stancati. Adesso qualcuno sta cambiando le carte in tavola e per questo non tarderemo ad utilizzare tutti gli strumenti di cui disponiamo per far restituire i soldi agli allevatori che in questi anni hanno pagato multe non dovute e acquistato quote non necessarie”.
Come ha ricordato anche il presidente nazionale di Coldiretti Sergio Marini, “non ci si azzardi a pensare di scaricare su chi ha semplicemente rispettato le leggi la sciatteria di uno Stato sulla cui credibilità in questo momento ci stiamo seriamente interrogando”.