GASOLIO, ERMACORA: “IL GOVERNO TOLGA L’ACCISA PER IL RISCALDAMENTO”
Con il gasolio alle stelle l’agricoltura del Fvg paga un prezzo salatissimo, soprattutto chi ha serre. Coldiretti stima a livello nazionale un aggravio di costi stimabile in 200 milioni di euro su base annua, dove il gasolio ha sostituito quasi completamente la benzina nell'alimentazione dei mezzi meccanici. Oltre all'aumento dei costi per il movimento delle macchine come i trattori, in agricoltura il caro petrolio colpisce sopratutto – spiega il direttore di Coldiretti Fvg Elsa Bigai - le attività agricole che utilizzano il carburante per il riscaldamento delle serre (fiori, ortaggi e funghi), di locali come le stalle, ma anche per l'essiccazione dei foraggi destinati all'alimentazione degli animali”. A rischio sono gli oltre trentamila ettari di coltivazioni specializzate in serra che producono fiori e piante ornamentali ed ortaggi.
“Per queste imprese – interviene il presidente di Coldiretti Fvg Dario Ermacora – occorre che intervenga il Governo annullando l’accisa sui carburanti destinati al riscaldamento, così come è avvenuto negli anni scorsi. In assenza di interventi tempestivi il risultato è - continua Ermacora - un ulteriore via libera alle importazioni soprattutto da Paesi extracomunitari, favoriti da un clima più caldo, dove spesso si sfrutta la manodopera e si utilizzano di pratiche di coltivazione dannose per la salute e l’ambiente bandite dall’Ue”.
“Ma a subire gli effetti del record nei prezzi del gasolio – aggiunge il direttore Bigai - è l'intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica incidono dal 30 al 35% per frutta e verdura e assorbono in media un quarto del fatturato delle imprese agroalimentari. Il peso dei costi di solo trasporto sul totale dei costi logistici nell'agroalimentare – dice ancora il direttore - è pari a un terzo, mentre l'insieme dei costi di gestione del magazzino (scorte, movimentazioni e picking ) copre un altro terzo dei costi logistici. La continua crescita dei costi di trasporto e degli altri costi logistici - conclude Bigai - mette a rischio la competitività delle imprese del Fvg e va affrontata con interventi strutturali in un Paese dove l’86% delle merci viaggia su strada”.