22 Febbraio 2017
I 100 GIORNI “PERSI” PER LA BUROCRAZIA, SERVE UN CAMBIO DI PASSO

Qualche anno fa, da un’indagine presentata in occasione di un convegno organizzato da Coldiretti al Vinitaly a Verona, è emerso un dato per il quale oltre 100 giornate lavorative del titolare di un’impresa agricola sono dedicate alla burocrazia. Un dato sconfortante che ci porta a pensare che per poter essere un Paese moderno e competitivo è necessario assolutamente un cambio di passo, un cambio di direzione. In tal senso Coldiretti già a partire dal 1999, con la nascita dei CAA ha voluto fornire una prima soluzione alla proprie imprese nell’ottica di quello che doveva essere un taglio drastico alla burocrazia, dei tempi morti. In altre parole, si è impegnata a sostenere un percorso di semplificazione. Oggi, forti degli importanti risultati ottenuti come Coldiretti, siamo chiamati a rispondere a nuove esigenze e a nuove sfide, attraverso la trasformazione dei CAA in SuperCAA, ovvero un nuovo organismo per un ulteriore snellimento burocratico. I super-CAA, infatti, dovrebbero consentire di facilitare le fasi di istruttoria oggi ancora di competenza della pubblica amministrazione, assumendosi completamente la responsabilità di verificare la documentazione a corredo delle domande e certificare le date di invio da cui decorreranno i tempi per la conclusione degli iter amministrativi. Una grande possibilità che ci potrà far fare un salto di qualità dando la possibilità alle imprese di avere la certezza dei tempi e quindi di poter sostenere investimenti e scelte imprenditoriali con maggiore efficienza ed efficacia a vantaggio della competitività.