11 Giugno 2009
FRIULI-V.GIULIA, OSCAR GREEN: NEL 2009 NATE PIU’ IMPRESE AGRICOLE CHE INDUSTRIALI

“C’era anche Marian Silvia, una giovane imprenditrice del Friuli Venezia Giulia, con l’azienda “terre di Medea” tra i magnifici diciotto della finalissima di “Oscar Green”, premio promosso dai giovani della Coldiretti realizzato con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica” dichiara Dario Ermacora, presidente della Coldiretti del Friuli Venezia Giulia. “Oltre al valore intrinseco dei progetti in nomination, occorre sottolineare il valore evocativo che portano queste iniziative imprenditoriali di giovani agricoltori in una fase economica così particolare La capacità di coniugare vecchi sapori e nuovi saperi è la miscela innovativa su cui poggia il successo ed il cambiamento delle imprese da Oscar. Quelle imprese che, trasformando il loro sogno imprenditoriale in un vero e proprio progetto aziendale, possono guardare oltre la crisi senza paura e costruire così giorno per giorno una filiera agricola tutta italiana a vantaggio dell’agricoltura e dell’economia dell’intero Paese”.
In Italia sono quasi centomila i giovani under 35 che hanno scelto di porsi alla guida di aziende agricole che rappresentano la componente più dinamica dell’agricoltura italiana. In Friuli Venezia Giulia attraverso le domande del PSR 2008 per l’insediamento dei giovani in agricoltura abbiamo contato 354 neo imprenditori agricoli. Secondo un’indagine della Coldiretti le aziende agricole dei giovani under 35 possiedono una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media (9,4 ettari rispetto alla media nazionale di 6,1), un fatturato più elevato del 75 per cento della media (18.720 Euro rispetto alla media nazionale di 10.680) e il 50 per cento di occupati per azienda in più. Inoltre le giovani leve della campagna hanno una maggiore propensione al biologico (3,7 per cento delle aziende rispetto alla media nazionale di 2,1 per cento), ma incontrano qualche difficoltà nell’acquisto del capitale terra che solo nel 54 per cento dei casi è in proprietà rispetto al 74 per cento della media nazionale.
La capacità di crescita e innovazione del settore è confermata dai dati elaborati da Infocamere dai quali emerge che - sottolinea il direttore regionale Coldiretti Friuli Venezia Giulia Elsa Bigai  - nel primo trimestre di quest’anno sono nate 10.269 imprese in agricoltura contro le 9.014 dell’industria, mentre secondo l’istat l’agricoltura è l’unico settore a far segnare un aumento tedenziale del valore aggiunto (+0,1 per cento) rispetto al calo generale del 6 per cento, nello stesso periodo. Si tratta della conferma del ruolo anticiclico del settore primario che - precisa la Coldiretti - sta attraversando una fase di profondo cambiamento grazie all’ampliamento del campo di attività dalla semplice coltivazione ed allevamento a quella di trasformazione e vendita, ma di cura dell’ambiente, didattiche, ricreative e sociali. Alla scomparsa di  molte aziende marginali fa da contraltare - continua la Coldiretti - la nascita di imprese estremamente innovative spesso condotte da giovani che rispondono alle nuove domande di sicurezza alimentare e ambientale dei cittadini.