30 Marzo 2011
Ermacora: “Riconosciuta la nostra linea per la tutela della tipicità”

LEGGE REGIONALE ANTI-OGM COLDIRETTI FVG SODDISFATTA

“La legge anti-ogm approvata con voto bipartisan ieri dal Consiglio regionale, e sostenuta dall’assessore regionale all’agricoltura Claudio Violino, è un ottimo provvedimento che colma un vuoto legislativo e che premia il lavoro e la determinazione di Coldiretti”. Lo sostiene il presidente di Coldiretti del Fvg Dario Ermacora che non nasconde una grande soddisfazione per una battaglia condotta da Coldiretti spesso da sola anche con manifestazioni pubbliche fino alla presentazione, un anno fa, di una proposta di legge, condivisa da 58 associazioni, presentata alla stampa a Udine il 7 aprile del 2010, all’assessore Violino il 12 aprile e nei giorni  successivi ai capigruppo di maggioranza e di opposizione.

“Mi piace sottolineare, in un clima politico di forte contrapposizione – ha aggiunto il presidente Ermacora – il voto bipartisan in consiglio regionale, segno di un’attenzione ormai diffusa per le coltivazioni tipiche e di qualità che non possono in alcun modo essere danneggiate da coltivazioni Ogm che stanno arretrando anche in  Europa, visto la riduzione di oltre il 3% delle superfici coltivate. E’ un buon segnale per l’agricoltura del Fvg, che non può che concentrarsi sulla qualità e la tipicità delle produzioni per sperare in un futuro di crescita dei redditi, e che ora, grazie a questa legge, può dedicarsi con maggior vigore sulle cose da fare per raggiungere l’obiettivo primario che è quello di restituire reddito alle imprese agricole”.

Coldiretti sottolinea infine come “dal Consiglio regionale sia stato adottato un provvedimento molto semplice ed efficace (frutto del grande lavoro preliminare dei capigruppo consiliari) che vieta in sostanza sull’intero territorio regionale gli Ogm, consentendo solo una deroga a fini sperimentali, purché siano coltivati in  ambienti controllati individuati dall’Ersa”. “Con l’approvazione di questa legge – conclude Ermacora – si dimostra come, se la politica vuole, sa trovare, in tempi brevi, obiettivi comuni su cui convergere. Questo è un modo di lavorare che ci piace e a cui formuliamo il pieno apprezzamento”.