5 Febbraio 2010
Ermacora: “Incomprensibile il silenzio del Fvg”

TARIFFE ASL: PER IL SENATO E IN 6 REGIONI NON SI PAGANO
Atteso il provvedimento alla camera

Sulle tariffe ASL relative al finanziamento dei controlli sanitari nel settore agroalimentare finalmente qualcosa si muove. Lo rende noto la Coldiretti del Friuli Venezia Giulia annunciando che in sede di discussione della legge comunitaria 2009 il Senato ha votato un importante emendamento al decreto legislativo 194 che ha introdotto una nuova “tassa” per le imprese agricole. Se – come si spera – l’emendamento verrà confermato anche alla Camera, allora sarà chiaro che “sono esclusi dall'ambito applicativo gli imprenditori agricoli per l'esercizio delle attività di cui all'articolo 2135 del codice civile" compresa quindi la trasformazione e la commercializzazione in qualsiasi forma delle produzioni aziendali.

Secondo Coldiretti una prima battaglia è vinta, ma la guerra ha ancora esiti incerti,  in particolare per quanto riguarda gli importi già versati nel 2009 e quelli in scadenza in questi giorni. Dal testo dell’emendamento non si evince infatti se la norma, una volta approvata e pubblicata, possa considerarsi retroattiva. Questo è il motivo per cui anche Coldiretti ha più volte sollecitato il governo regionale ad adottare un provvedimento di sospensiva dell’applicazione del decreto 194 in attesa della modifica legislativa. Sospensiva che il Friuli Venezia Giulia non ha decretato - al contrario di altre regioni quali la Lombardia, Toscana, Veneto, Emilia Romagna, Puglia e il Piemonte – costringendo centinaia di imprese agricole a versare alle ASL importi assolutamente sproporzionati rispetto alle proprie dimensioni produttive. “Il silenzio della Regione su questo problema – ha detto Dario Ermacora, presidente di Coldiretti Fvg – è davvero incomprensibile”.