21 Luglio 2010
Dopo Roma la protesta si è spostata davanti al Pirellone

QUOTE LATTE, COLDIRETTI FVG OGGI IN PIAZZA A MILANO.
Una delegazione di 50 imprenditori guidata dal vice presidente Bertoja

Anche Coldiretti Fvg ha partecipato con una delegazione robusta di una cinquantina di imprenditori agricoli e dirigenti al blitz di migliaia di allevatori delle regioni del nord con i loro trattori nel centro di Milano dove è giunta la mucca “Onestina” per essere munta davanti alla sede della Regione Lombardia in piazza Duca D’Aosta. Lo annunciano il vice presidente regionale e presidente di Pordenone Cesare Bertoja, il presidente di Coldiretti di Udine Rosanna Clocchiatti e il direttore Elsa Bigai che con il presidente di Pordenone Antonio Bressan e il direttore di Gorizia e Trieste Ivo Bozzato hanno guidato la delegazione del Fvg. La manifestazione, che ha coinvolto gli allevatori di tutte le regioni del nord Italia, ha avuto come epicentro la Lombardia dove si produce il 40% del latte italiano che, ad oggi, non ha neppure un prezzo in grado di garantire agli allevatori la sopravvivenza delle loro aziende. Una corriera è partita stamattina alle 15.30 per portare i manifestanti a Milano alle 9.

La mucca Onestina è il simbolo della protesta degli allevatori della Coldiretti che hanno rispettato la legge e che si sono mobilitati nei confronti di un emendamento approvato nella manovra finanziaria in discussione alla Camera sulla proroga del pagamento delle rate delle quote latte. Una questione che secondo la Coldiretti ha monopolizzato il dibattito parlamentare e rischia di fare passare sotto silenzio i veri problemi degli allevamenti come le importazioni di latte e polveri “anonime” spacciate come latte e formaggi made in Italy al centro della mobilitazione della Coldiretti. Una iniziativa  che si svolge proprio nel giorno in cui si è riaperta la trattativa sul prezzo tra allevatori e industriali che non vogliono riconoscere un giusto compenso per il latte italiano.

“Noi rispettiamo sempre la legge, ma la legge rispetti noi - ha affermato il vice presidente vicario della Coldiretti Fvg Cesare Bertoja -. Se gli accertamenti in corso sono così “importanti” da determinare nella manovra la sospensione delle rate delle multe sulle quote latte, allora lo Stato rifaccia per l’ennesima volta i suoi conti ma, visto che venti anni non gli sono ancora bastati, intanto restituisca i soldi a tutti gli allevatori che hanno versato multe non dovute e acquistato quote non necessarie calcolate su dati che lo stesso Stato oggi, con tanto di legge, ritiene non ancora certi”. Se – aggiunge il presidente Rosanna Clocchiatti - sono ancora da rifare i conti “chi sbaglia paga” deve valere per i produttori ma anche per lo Stato. Il 27 luglio, nella sede dell’Associazione Allevatori del Fvg a Codroipo, assemblea Coldiretti con i soci latte per spiegare mobilitazione ed esiti della legge 33/09.