La Coldiretti del Friuli Venezia Giulia, attraverso le dichiarazioni del presidente Dimitri Zbogar, tira un sospiro di sollievo, dopo che è trapelata la notizia per cui la sospensiva del Tar non bloccherà la deroga per smaltire liquami di natura zootecnica.
“Da quanto ci risulta – afferma Zbogar – anche se non ancora ufficiale, mercoledì 10 dicembre, dovrebbe essere pubblicata sul Bollettino della Regione la deroga. La Regione –continua il presidente- ha chiarito la questione, che stava diventando un caso veramente contradditorio”.
“Da mercoledì prossimo, con una settimana di ritardo - spiega il direttore di Coldiretti Elsa Bigai - le aziende agricole dovrebbero quindi avere la possibilità di compiere una pratica agronomica vecchia quanto il settore primario”.
L’incidente era nato dopo che alcune ditte che svolgono l’attività di smaltimento di fanghi di derivazione industriale e da insediamenti civili, avevano presentato un ricorso al Tar, una richiesta che aveva causato la sospensiva delle deroga da parte degli uffici regionali.
La giornata di ieri, è stata particolarmente concitata negli uffici della Coldiretti, ma da un lato anche positiva, perché i funzionari dell’organizzazione agricola con gli esperti legali, hanno avuto modo di approfondire i contenuti del ricorso e verificare che di fatto questo non aveva le motivazioni per indurre la Regione ad applicare la sospensiva di tutto il decreto, in considerazione del fatto che il ricorso è basato solo sul punto riguardante il divieto di utilizzo dei fanghi.
“La soddisfazione è – rileva la Bigai – che siano giunti gli opportuni chiarimenti e che un caso del genere non accada più, perché avrebbe penalizzato l’attività di centinaia di imprese agricole. Se Coldiretti non si fosse attivata –conclude il direttore- anche denunciando pubblicamente il caso, con molta probabilità non saremmo giunti ad un risultato del genere”.
4 Dicembre 2008
Deroga sullo smaltimento dei liquami zootecnici