VOUCHER, FVG IN TESTA IN ITALIA
Soddisfazione di Coldiretti Fvg: “Lo strumento, nato in regione, utilizzato in tutta Italia”
Il Fvg è la regione d’Italia dove i voucher sono più utilizzati. Ogni 1.000 residenti, infatti, sono stati venduti 52,3 voucher. Lo rendo noto Coldiretti del Fvg che spiega come, secondo i dati dell’Inps, dell’Agenzia regionale del lavoro e della Regione Fvg, la nostra regione è davanti al Trentino Alto Adige, al Piemonte, che è terzo, all’Emilia Romagna e al Veneto. “E’ un dato – ha commentato il direttore Elsa Bigai – che ci riempie di soddisfazione perché in Fvg è stata ideata una delle risposte attese dall’agricoltura e dagli altri settori economici stagionali italiani. Per l’appunto i voucher che, sperimentati in agricoltura, poi sono stati estesi ad altre attività, settori e soggetti”.
La provincia che ne ha utilizzati di più, comprese tutte le categorie, è quella di Udine con 27.182, seguono Pordenone con poco più di 11 mila, Gorizia con 5.722 e Trieste con poco più di 7.500. In Italia sono stati venduti 7,3 milioni di buoni lavoro (voucher) che evidenziano che si sono dimostrati uno straordinario strumento nella semplificazione burocratica soprattutto in agricoltura dove sono stati utilizzati oltre un terzo (34%) di quelli acquistati, secondo i dati relativi alla fine del mese di luglio divulgati dall’Inps. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento ai dati Istat sui rapporti innovativi di lavoro, nel sottolineare che lo strumento dei voucher, introdotto per la prima volta in occasione della vendemmia 2008 e successivamente esteso ad altri soggetti ed ad altre attività, ha permesso di ottenere importanti risultati nella lotta al lavoro sommerso. La Coldiretti è l’organizzazione con il maggior numero di imprese che assumono lavoratori in agricoltura che è il settore che più utilizza questa opportunità insieme al commercio (11%), ai servizi (11%) e al turismo (5%) dove sono stati utilizzati anche nei parchi divertimento. Le previsioni di impiego sono positive anche per la prossima vendemmia 2010 che si preannuncia buona dal punto di vista qualitativo e sostanzialmente stabile dal punto di vista quantitativo, anche se con aumenti fino al 5% rispetto allo scorso anno con una quantità superiore ai 47,5 milioni di ettolitri che potrebbe determinare il sorpasso sui concorrenti francesi. I voucher - conclude la Coldiretti - sono acquistabili dal datore di lavoro a 10 euro (e in multipli da 20 e 50 euro) e sono rimborsabili al lavoratore per 7,50 euro netti.