Aia scontate per le imprese agricole, grazie all’azione di Coldiretti del Fvg. Il costo per il rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale, prevista per alcune tipologie aziendali come gli allevamenti avicoli con più di 40.000 posti e quelli suinicoli con più di 2000 suini o più di 750 scrofe, è stata infatti ridotta del 50%. Non solo, è stata data la possibilità, per chi aveva già versato le somme richieste all’amministrazione regionale, di poter presentare richiesta di rimborso per la differenza versata in sovrappiù in seguito alla nuova determinazione delle tariffe. Lo annuncia il direttore di Coldiretti del Fvg Elsa Bigai, che sottolinea come la Regione abbia riconosciuto le particolarità di questi insediamenti produttivi e, seppure in piccola parte, sia andata incontro alle difficoltà in cui versa il settore zootecnico.
Il provvedimento – spiega Bigai – è stato inserito ne disegno di legge n. 64 (misure urgenti in materia di sviluppo economico regionale, sostegno al reddito dei lavoratori e delle famiglie, accelerazione di lavori pubblici). La norma prevede la riduzione degli oneri a carico delle imprese derivanti dalla tariffa applicata ai fini del rilascio dell’Aia da parte dell’Amministrazione regionale, ai sensi del decreto ministeriale 24 aprile 2008. La definizione della tariffa per i controlli a seguito del rilascio dell’Aia è stabilita in misura forfetaria ed è motivata dalla constatazione che la maggior parte degli allevamenti è di poco al di sopra dei valori limite previsti dal decreto legislativo 59/2005 e che, pertanto, l’impatto ambientale delle attività svolte è contenuto rispetto ad altre realtà produttive. Inoltre questi impianti hanno un livello di complessità molto ridotto in relazione ai fattori potenzialmente inquinanti. L’abbattimento delle spese previsto è, come accennato, del 50% e, cosa molto importante al riguardo, verrà data la possibilità per i soggetti che al tempo avevano già versato le somme richieste dall’amministrazione regionale, di poter presentare richiesta di rimborso per la differenza versata in sovrappiù in seguito alla nuova determinazione delle tariffe.