3 Aprile 2009
Coldiretti Fvg: voucher in agricoltura anche per le casalinghe un’ opportunità di occupazione e di reddito in tempo di crisi

“Anche alle casalinghe deve essere estesa la possibilità dei voucher”.
Questa la proposta della Coldiretti dopo le nuove norme contenute nel decreto incentivi sul quale il Governo ha posto la fiducia alla Camera.
“Dopo pensionati e studenti – commenta il presidente della Coldiretti del Friuli Venezia Giulia Dario Ermacora - il sistema dei buoni per facilitare l’accesso al lavoro agricolo offre nuove opportunità di reddito e occupazione a categorie particolarmente deboli come le casalinghe e risponde coerentemente alle richieste di semplificazione del lavoro nei campi che può così meglio esprimere le proprie potenzialità in un momento di crisi”.
Secondo la Coldiretti sono centinaia di migliaia le imprese agricole che si trovano in condizioni di difficoltà durante le tradizionali campagne di raccolta dell’uva o della frutta come mele e kiwi o nei prossimi giorni degli asparagi a causa del reperimento di manodopera.
“Il provvedimento – spiega Elsa Bigai direttore regionale di Coldiretti - oltre all’estensione del sistema dei voucher, senza destrutturare il mercato del lavoro agricolo, prevede anche di estendere alla categoria dei parenti e affini di quarto grado e per esempio i cugini, la disciplina contenuta nella legge Biagi in modo che non costituiscano rapporto di lavoro quelle prestazioni lavorative che si svolgono in un clima di aiuto familiare e che giustamente – afferma la Bigai - non devono trovare rigide forme regolatorie perché non ricevono una compensazione salariale. Si tratta – rileva il direttore – di recuperare il buon metodo di un tempo dove tra familiari ci si dava una mano e poi magari si mangiava tutti insieme, forse – conclude la Bigai -  questo servirebbe a recuperare anche i nostri valori”.
Il sistema dei buoni prevede che le imprese agricole acquistino un blocchetto di voucher, distribuendoli poi secondo le ore di lavoro effettuate. Studenti, pensionati e casalinghe potranno quindi ritirare il denaro presentando il voucher presso gli uffici postali.
Secondo la Coldiretti l'agricoltura nei paesi sviluppati può oggi assorbire disoccupati provenienti dalle altre categorie produttive con opportunità occupazionali che richiedono però flessibilità sia per quanto riguarda i tempi e i luoghi.