22 Maggio 2017
CIMICE ASIATICA, ENTRA IN CAMPO LA REGIONE

Com’era prevedibile sulla base delle esperienze di altri territori, anche in Friuli Venezia Giulia la cimice marmorata asiatica (Halyomorpha halys) si sta confermando come una delle principali avversità in frutticoltura. Nella scorsa stagione le popolazioni dell’insetto si sono diffuse in modo preoccupante a partire dal centro Friuli (Basiliano, Dignano, Flaibano, Mereto di Tomba, Sedegliano) verso i comuni limitrofi e attaccando prevalentemente melo, pero, pesco e kiwi. Sul melo in particolare i danni ai frutti, simili e confondibili a quelli causati dalla butteratura amara (o da alcuni miridi), sono stati osservati già durante l’estate. Le punture avvenute in prossimità della raccolta – non facili da riconoscere – hanno determinato ingenti danni anche in fase di conservazione. Considerata la grave situazione, in attesa che vengano individuate efficaci strategia di lotta, la Regione Fvg ha ritenuto di adottare due provvedimenti per fronteggiare l’emergenza, entrambi pubblicati sul Bur 18/2017 del 3 maggio scorso. Le relative domande potranno essere presentate
Contributi per la realizzazione di strutture di protezione In base al DPReg 85/2017 la Regione eroga finanziamenti per l’acquisto e l’installazione di reti anti-insetto, comprensive di eventuali strutture di sostegno, negli impianti di melo, actinidia, pesco, pero, albicocco, ciliegio e susino. Il costo minimo per singola domanda è pari a 1.250,00 € mentre il massimo ammissibile per singola impresa è pari a 60.000,00 €. In ogni caso il costo massimo ammissibile non può superare:
15.000 euro/ha per la soluzione monofilare (con appoggio sul filo di colmo e rete a ricadere sui lati del singolo filare)
5.000 euro/ha per la soluzione monoblocco (estesa sull’intero appezzamento incluso il tamponamento perimetrale) con rete antigrandine precedentemente installata;
18.000 euro/ha per la soluzione monoblocco con rete antigrandine precedentemente non installata.
Le domande saranno pagate fino ad esaurimento fondi secondo una graduatoria che darà priorità alle imprese che risiedono nei comuni a più alta infestazione (vedi carta tematica).
Ristoro danni subiti nella campagna 2016 In base al DPReg 86/2017 la Regione concede indennizzi a favore delle imprese agricole operanti nel territorio del Fvg per le perdite alle produzioni frutticole (melo, actinidia, pesco, pero, albicocco, ciliegio e susino) causate dalla cimice marmorata asiatica subite nella scorsa campagna. Di regola i danni saranno risarciti sulla base di un valore standard di produzione lorda vendibile (quantitativi indicati in Dgr 2066/2013 e prezzi indicati nel Dm 7 marzo 2016) e sulla base di un incidenza di danno media nel comune di riferimento come stimata dai tecnici dell’Ersa e tabellata in delibera. Qualora le imprese ritenessero di aver subito un danno superiore rispetto a quello risultante dalla procedura di valutazione standardizzata dovranno presentare idonea documentazione probatoria a supporto della loro richiesta. Non sono concessi aiuti di importo inferiore a 1.500 euro e di importo superiore a 130.000 euro per singola impresa. Inoltre non sono riconosciuti indennizzi per percentuali di danno inferiori al 30%. Anche in questo caso domande saranno pagate fino ad esaurimento fondi secondo una graduatoria determinata dall’indice di infestazione riportato in delibera.
Autorizzata la lotta insetticida con thiacloprid La lotta insetticida alla Cimice è alquanto problematica anche perché la modalità di nutrizione della cimice (apparato boccale pungente-succhatore) rende inefficaci molti insetticidi per ingestione ad eccezione di quelli sistemici. In teoria tutti gli insetticidi neurotossici dovrebbero avere un buon effetto abbattente ma siccome l’insetto è un ottimo volatore la re-infestazione da colture vicine non trattate è altresì molto probabile. Inoltre tali principi attivi normalmente non sono selettivi e risultano molto dannosi per i pronubi (api, bombi ecc.) e per l’acarofauna utile. Lo scorso anno il ministero della Salute aveva autorizzato in via transitoria il Fosmet (nome del formulato commerciale Spada WDG) nel periodo  dal 21 giugno 2016 al 18 ottobre 2016 per un massimo due interventi. Per combattere Halyomorpha halis ora è stato autorizzato in via definitiva l’uso del thiacloprid - già autorizzato su pero e ciliego - anche su melo, pesco e nettarine.