Grande successo dell’iniziativa anti-Ceta di Coldiretti Fvg. La Federazione, contraria all’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e il Canada, ha promosso e organizzato oggi un presidio a Udine, in via Savorgnana di fronte all’ex cinema Puccini. Assieme alle altre associazioni che si oppongono al Ceta – . Coldiretti Fvg ha informato i cittadini sulle motivazioni della sua posizione – appoggiata tra l’altro da tre comuni su quattro in Fvg e da numerosi parlamentari – e ha inoltre raccolto firme (530 la conta finale) per la sua campagna Stop Cibo Falso, nell’ambito della petizione popolare indirizzata al Parlamento europeo e finalizzata a introdurre l’obbligatorietà dell’indicazione del Paese d’origine o luogo di provenienza dell’ingrediente primario di un alimento. «Un’etichetta trasparente, che indichi l’origine degli ingredienti – sottolinea il presidente di Coldiretti regionale Dario Ermacora –, è determinante a tutela della salute, dato che ogni giorno corriamo il rischio di trovare nel piatto alimenti di qualità basse, se non tossici, provenienti dall’estero».
23 Marzo 2018
530 FIRME CONTRO IL “CIBO FALSO