“L’assegnazione del 5 per cento delle quote latte all’Italia, è frutto di un accordo complesso e per questo da interpretare con la massima attenzione. Ora, ogni commento è pertanto affrettato, soprattutto per essere coerenti con quello che sarà il giudizio finale alla luce di una attenta valutazione sui contenuti del provvedimento”.
Questa la prima dichiarazione della Coldiretti del Friuli Venezia Giulia, in merito alla decisione della Comunità europea, di attribuire nuove quote latte all’Italia.
“Qualsiasi decisione in questo campo – afferma il presidente regionale Dimitri Zbogar – deve essere legata alla tutela dei produttori onesti e al rientro nella legalità di quanti ne erano rimasti volontariamente per lunghi anni fuori.In questo senso – conclude il presidente - facciamo un richiamo al senso di responsabilità”.
“È una situazione – continua il direttore di Coldiretti Elsa Bigai – che va guidata con la massima saggezza, dimostrando che c’è una forte volontà nell’applicare le regole, a salvaguardia dei produttori onesti. Da parte nostra – aggiunge il direttore – vigileremo. Sul rispetto della legalità del settore latte abbiamo manifestato a livello nazionale un anno fa a Brescia e per questo – conclude la Bigai – seguiremo con la massima attenzione gli sviluppi della vicenda e il metodo di assegnazione delle nuove quote agli allevatori”.
24 Novembre 2008
Assegnazione delle nuove quote latte