22 Febbraio 2017
CAMPAGNA AMICA SIGNIFICA METTERCI LA FACCIA

Campagna Amica oramai da un decennio rappresenta l’elemento di forza del grande progetto di rigenerazione dell’agricoltura che Coldiretti ha avviato nel 2000 e che ci ha visto riportare al centro del dibattito politico del Paese il tema dell’agricoltura e del cibo. Siamo scesi nelle piazze con i nostri mercati, abbiamo modificato i comportamenti alimentari e le tendenze di consumo degli italiani, oggi sempre più attenti alla provenienza. Una battaglia dapprima solitaria, oggi invece patrimonio di tutti, anche se motivo di speculazione da parte di tantissimi soggetti economici che hanno intravisto in questa tendenza un grande interesse economico.
Come possiamo dunque rimarcare la nostra differenza, come possiamo rispondere a soggetti economici, dotati di grandi risorse economiche e pubblicitarie? Semplicemente opponendo alla belle e curate scaffalature, ai grandi manifesti pubblicitari, i nostri volti. Quello che ci rende e ci dovrà sempre rendere differenti a tutti gli altri è che noi ci mettiamo la nostra faccia, le nostre mani, il nostro cuore. Questa è la nostra ricchezza, quello che gli altri non hanno e mai potranno raccontare. Noi dobbiamo essere capaci di raccontare il cibo, e chi meglio di noi lo può fare con il convincimento che il cibo, gli alimenti, non sono un semplice prodotto da consumare, sono felicità identità, cultura, piacere, convivialità, nutrimento, economia di territorio, sopravvivenza. Pensare di spogliarlo di tutti questi valori è una delle più grandi follie che l’uomo abbia mai concepito. Tutto questo però lo possiamo fare solo nel rispetto delle regole. Ecco un altro elemento di differenza che ci permette di essere diversi dagli altri, le regole ci permettono di essere coerenti e soprattutto credibili con le migliaia di cittadini che settimanalmente affollano i mercati di Campagna Amica o che raggiungono i nostri punti vendita aziendali. Quelle stesse regole che hanno permesso alla nostra organizzazione di essere un soggetto credibile e capace di dare risposte autorevoli ai bisogni dei nostri associati e del nostro Paese, quella credibilità che ci ha permesso nel tempo di poter ottenere la rintracciabilità per quanto riguarda l’olio di oliva e che tra qualche settimana finalmente ci consentirà di poter ritrovare su tutte le etichette dei prodotti lattiero-caseari l’origine della materia prima: il latte. Ecco che cosa è Campagna Amica, un grande progetto economico per le nostre imprese, ma anche un grande progetto culturale e sociale per Paese, riannodando il legame interrotto tra città  e campagna. Questo risultato lo possiamo solo ottenere con la forza della coerenza, il rispetto delle regole, e soprattutto con  la nostra faccia.