Dopo la lunga pausa invernale torna la vendita diretta del pescato a Marano Lagunare. Lo annuncia Andrea Ghenda, presidente della cooperativa di pescatori di Campagna Amica di Coldiretti spiegando che dall’11 aprile ogni venerdì dalle 11 alle 13 fino alla fine di settembre, in piazza dello Squero a Marano, sarà possibile acquistare il pescato direttamente dalle imbarcazioni dei pescatori, tagliando così tutti i passaggi e comperando pesce davvero appena pescato.
È questo il secondo anno di vita della Pesca di Campagna Amica a Marano Lagunare e il bilancio della prima stagione, nonostante la crisi, è stato davvero positivo. “Nonostante un maggio e anche un giugno piuttosto freddi e piovosi e un mese di agosto al rallentatore (molti erano in ferie) abbiamo registrato un aumento del fatturato del 15 - 18% che, vista la crisi, è da considerarsi un grande successo”, spiega Ghenda.
Nel corso del 2013 sono state vendute direttamente dal pescatore ai consumatori 18 quintali di seppie, 7 quintali di latterino, 3 di gamberi di laguna, 10 di cefali, 1 quintale tra orate e branzini, 8 quintali di ghiozzi, 6 di cicale, 8 di canocchie. Sono 10 le aziende ittiche che per ora hanno aderito a Impresa Pesca Coldiretti. “È questa – commenta il presidente di Coldiretti Rosanna Clocchiatti – uno dei molti progetti di filiera che Coldiretti sta sviluppando in Fvg e in tutto Italia per ridurre il più possibile il ruolo degli intermediari, per avvicinare il mondo della produzione a quello dei consumatori, per un rapporto diretto, leale nel quale chi propone della merce ci metta la sua faccia. Un modo anche per ridurre il costo dei prodotti agroalimentari e per assicurare un corretto margine al pescatore”. Il vantaggio per il consumatore è evidente: trovare pesce fresco acquistato direttamente dalle mani di chi lo ha appena pescato a un prezzo vantaggioso perché non ci sono intermediari. A ciò si aggiunge la certezza di un prodotto del territorio e la qualità e la freschezza di un prodotto garantito appena pescato.