Soddisfatto il presidente di Coldiretti Fvg Dario Ermacora per la riconferma di Sergio Marini alla carica di presidente nazionale di Coldiretti. “Marini – ha detto Ermacora che ha partecipato il 24 gennaio a Roma all’assemblea elettiva assieme ai presidenti di Udine Rosanna Clocchiatti, di Pordenone Cesare Bertoia, di Gorizia Antonio Bressan, e di Trieste Dimitri Zbgobar oltre che ai direttori guidati dal direttore regionale Angelo Corsetti – ha dimostrato in questi 4 anni grandi capacità progettuali, una visione strategica che ha fatto scuola in Italia e all’estero e una grande capacità di comunicazione. Elementi, questi, che ci fanno ritenere che anche i prossimi 4 anni saranno di fondamentale importanza e saranno caratterizzati dalla realizzazione concreta dei progetti economici di Coldiretti, soprattutto quelli per le filiere, progetti per valorizzare la materia prima made in Italy e tutti i processi”.
Nato a Terni il 27 luglio 1964 è laureato in Scienze Agrarie all’Università di Perugia. Vicepresidente nazionale è stato eletto Mauro Tonello, nato a Codigoro (Ferrara) il 9 aprile 1960, presidente della federazione regionale dell’Emilia Romagna. Fanno parte della nuova Giunta esecutiva Gabriele Calliari, nato a Romeno (Trento) il 2 gennaio 1959, presidente del Trentino Alto Adige, Tulio Marcelli, nato a Firenze il 14 settembre 1972, presidente della Toscana, Gennarino Masiello, nato a Benevento il 1 luglio 1972, presidente della Campania, Pietro Santo Molinaro, nato a Marano Marchesato (Cosenza) il 1° novembre 1958, presidente della Calabria, Roberto Moncalvo, nato a Chivasso (Torino) l’8 agosto 1980, presidente del Piemonte, Ettore Prandini, nato a Leno (Brescia) il 27 luglio 1972, presidente della Lombardia e Piergiorgio Quarto, nato a Carbonara di Bari il 7 gennaio 1970, presidente della Basilicata.
COLDIRETTI, ALLE URNE CON OLTRE 1,6 MLN DI ASSOCIATI
Sono oltre 1,6 milioni gli associati alla Coldiretti che in aggiunta alle loro famiglie rappresentano il sistema di riferimento della principale organizzazione agricola italiana ed europea. E’ quanto emerge dallo studio sulla rappresentatività presentato nel corso dell’Assemblea elettiva dove non sono state presentate candidature alternative al presidente in carica presidente Sergio Marini. Un patrimonio di voti destinato ad avere un ruolo importante nelle prossime elezioni politiche soprattutto nelle regioni in bilico dove la presenza degli agricoltori è particolarmente rilevante. La diffusione della Coldiretti è in verità capillare su tutto il territorio nazionale: 20 federazioni regionali, 96 federazioni interprovinciali e provinciali, 724 Uffici di Zona e 5.668 sezioni comunali. In pratica, l’organizzazione è presente in ogni comune del nostro Paese dove la Coldiretti ha fatto nascere tra l’altro 7000 punti vendita, botteghe e mercati degli agricoltori di Campagna Amica nei quali nell’ultimo anno hanno fatto la spesa 21 milioni di italiani.
La Coldiretti rappresenta il 65 per cento delle imprese agricole iscritte alle Camere di Commercio che fanno parte delle associazioni di categoria (Fonte Camere di Commercio). Inoltre, il 65 per cento delle giornate di lavoro effettuate dai Coltivatori Diretti e Imprenditori agricoli a titolo principale (Iap) sono effettuate da soci della Coldiretti che è anche la prima organizzazione datoriale dell’agricoltura per numero di imprese che assumono manodopera (Fonte: Inps deleghe 2011). Secondo gli ultimi dati resi disponibili da Agea tra le organizzazioni di categoria, attraverso il Centro Assistenza Agricola (CAA) della Coldiretti, sono state presentate domande relative alla politica agricola comune (Pac) per circa il 55 per cento della superficie coltivata a premio nonchè per circa il 65 per cento dei capi allevati.
La Coldiretti è fortemente radicata nell’economia del territorio, come dimostra la presenza nelle Camere di Commercio dove esprime il maggior numero di rappresentanti del settore agricolo con la maggioranza assoluta delle presidenze “agricole”. Nelle strutture elettive sono soci della Coldiretti il 70 per cento dei presidenti dei consorzi di bonifica in gestione ordinaria, ma sono dell’Organizzazione anche la totalità delle presidenze dei Consorzi di difesa regionali e il 75 per cento delle presidenze dei Consorzi di difesa presenti in Italia. La quasi totalità dei Consorzi Agrari è associata alla Coldiretti che ne esprime anche le presidenze. Sono soci della Coldiretti anche il 68 per cento dei presidenti delle Associazioni Allevatori. La Coldiretti ha esteso la propria rappresentanza anche al settore ittico con circa 1.400 imprese di cui 380 imprese dell'acquacoltura e 1.020 della pesca.
Del sistema Coldiretti fa parte anche Creditagri Italia, la prima “banca” degli agricoltori italiani che, con delibera della Banca d’Italia del 5 giugno 2012, è stata abilitata come ente di garanzia vigilato dalla banca centrale e iscritto nell’elenco speciale degli intermediari finanziari ex Art. 107 del Testo Unico Bancario (TUB) e la Fondazione Campagna Amica promossa da consumatori e produttori, impegnata nella valorizzazione del cibo, della cultura e del territorio italiano e titolare dei marchi “Campagna Amica” e “(Fai) Firmato dagli agricoltori italiani”. Il primo marchio, rappresentativo della vendita diretta, ha accreditato 4.739 aziende agricole, 877 agriturismi, 1.105 mercati, 178 botteghe ai quali si aggiungono 131 ristoranti e 109 orti urbani (www.campagnamica.it). Il secondo marchio di qualità, Fai (Firmato dagli agricoltori italiani), certifica il prodotto agroalimentare italiano al cento per cento nelle diverse filiere produttive che fanno capo al sistema Consorzi Agrari (Cap), Consorzi Agrari d’Italia (Cai) e Filiera agricola italiana (Fai) spa.