28 Marzo 2013
SERRACCHIANI: “L’AGRICOLTURA NON SIA PIÙ LA CENERENTOLA”

“Non è accettabile continuare a pensare che l’agricoltura sia la cenerentola delle attività economiche ma essendo radicata ed espressione del territorio deve essere considerata come una delle leve sulle quali agire per il rilancio dell’economia del Fvg”. Lo ha detto, incontrando stamani la Coldiretti nella sala Valduga della Camera di commercio a Udine, il candidato alla guida della Regione Debora Serracchiani che ha aggiunto come “anche una diversa e più puntuale gestione del territorio debba essere alla base di un rilancio pieno del primario ricco, in Fvg, di tanti prodotti d’eccellenza che possono essere ulteriormente sviluppati. Occorre approvare il Piano energetico, quello dei rifiuti, rivedere la viabilità per dare nel contempo soluzioni alle imprese manifatturiere e salvaguardare il Fvg da ulteriori erosioni di territorio agricolo”.  

È stato il presidente di Coldiretti Fvg Dario Ermacora, affiancato dai presidenti provinciali Rosanna Clocchiatti per Udine, Dimitri Zbogar per Trieste, Antonio Bressan per Gorizia e Cesare Bertoia per Pordenone, ad elencare le emergenze del mondo agricolo dopo una breve introduzione del direttore Angelo Corsetti e la proiezione di un brave filmato sulle debolezze, i punti di forza e la consistenza del mondo agricolo del Fvg curato da Marco Malison e da Elisabetta Tavano.

Ermacora ha messo al primo posto la necessità di reintrodurre il metodo della concertazione “abbandonato da questa Giunta regionale” rivendendo la composizione del Tavolo verde e introducendo il Tavolo per l’agroalimentare, comparto che assicura il 15% del Pil regionale. Ermacora, dopo aver dato atto alla Giunta Tondo di aver sostenuto adeguatamente il primario attraverso il Fondo di rotazione (“occorre però fare di più in futuro”), ha criticato la gestione della promozione dell’agroalimentare, ha chiesto fra l’altro siano varate politiche che favoriscano l’aggregazione della cooperazione agricola, la riconversione del sistema irriguo, l’approvazione di un testo unico per l’agricoltura, sia data una risposta definitiva ai problemi posti dalla direttiva nitrati, sia istituito un Organismo pagatore, sia avviato il decentramento di competenze dalla Regione ai Caa, i Centri Assistenza Agricoli in grado di ridurre i tempi e i costi nel disbrigo delle pratiche e delle domande e sia finalmente ridotta la burocrazia. La relazione di Ermacora è stata integrata dagli interventi di  Dante Dentesano (presidente dell’Unione regionale dei Consorzi di Bonifica), di Paolo Paolini, presidente regionale di Terranostra, gli agriturismo di Coldiretti e di Marco Tonutti, presidente dei Giovani Imprenditori di Coldiretti.

Domani, venerdì 29 marzo alle 10, sempre in sala Valduga, incontro con Renzo Tondo.