15 Aprile 2013
METEO

L’atteso arrivo del bel tempo consente finalmente l’accesso dei trattori nei campi allagati per le precipitazioni record che hanno fatto crollare anche del 10 per cento le previsioni dei raccolti nelle campagne del nord Italia dove nel mese di marzo è caduto il triplo della pioggia con effetti disastrosi sulle semine e sui trapianti delle piantine per tutte le colture, dal mais al pomodoro alle verdure. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sulla base delle rilevazioni Isac Cnr che hanno evidenziato complessivamente in Italia un aumento a marzo del 60 per cento delle precipitazioni, ma con punte del 300 per cento nel nord est, rispetto alla media di riferimento 1971- 2000. L'inizio della primavera - sottolinea la Coldiretti - è stato infatti contraddistinto da piovosità eccezionalmente abbondante che ha fatto si che le semine di bietola, patata, foraggere, mais, sorghi, pomodoro ed altre orticole siano in forte ritardo e questo influirà notevolmente sulle produzioni al momento del raccolto. A questo si aggiungono i danni provocati dalle frane e dagli smottamenti a seguito dei temporali delle ultime settimane che hanno minacciato anche l'attività vitivinicola e la coltivazione degli ulivi. Unico dato positivo il fatto che - conclude la Coldiretti - la situazione di piogge prolungate ha consentito di ricaricare le falde ed i bacini e dovrebbe quindi essere scongiurato il rischio della siccità estiva nei mesi di luglio ed agosto quando si concentra la domanda di acqua per la crescita delle colture.