22 Aprile 2013
OGM: FINALMENTE DAL GOVERNO UNA PAROLA CHIARA

“Finalmente dal Governo una parola chiara sulle coltivazioni di mais Ogm in Italia e in Fvg”. Lo evidenzia il presidente di Coldiretti Fvg Dario Ermacora che rende noto che  “la richiesta di messa in coltura di ibridi di mais geneticamente modificati iscritti al catalogo comune formulata dall’azienda agricola Dalla Libera Silvano con nota 30 gennaio 2012 è stata respinta”. Il divieto è stato deciso da un decreto interministeriale firmato congiuntamente dai ministri delle Politiche Alimentari e Forestali Mario Catania, della Salute Renato Balduzzi e dell’Ambiente e Territorio Corrado Clini, ai sensi del decreto legislativo n.212 del 24/04/2011 concernente il diniego alla richiesta di autorizzazione alla coltivazione di mais geneticamente modificati.
“Si tratta - sottolinea Coldiretti - di una scelta coerente con la necessità di scongiurare in Italia qualsiasi rischio di contaminazione che va fatta rispettare con decisione per salvaguardare una agricoltura da primato a livello internazionale per qualità, sicurezza ambientale ed alimentare”. Coldiretti ricorda che, sulla base dell`indagine Coldiretti-Swg, quasi sette italiani su dieci considerano oggi gli organismi geneticamente modificati meno salutari di quelli tradizionali. “Con questa decisione – conclude Ermacora - il Governo rafforza la richiesta di sospensione d’urgenza dell’autorizzazione alla messa in coltura di sementi di Mais Mon810 in Italia e nel resto dell’Unione europea trasmessa alla Direzione Generale Salute e consumatori della Commissione  Europea, che apre la strada alla richiesta di applicare la clausola di salvaguardia per un’Italia libera da Ogm”.