16 Giugno 2013
OGM

Il positivo e tempestivo chiarimento del Ministero delle Politiche Agricole (MIPAAF) conferma l’illegalità delle semine biotech in Italia a tutela della produzione agricola nazionale e degli interessi dei cittadini italiani che in stragrande maggioranza si oppongono alle coltivazioni geneticamente modificate. È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare tuttavia che la non definitiva risoluzione della vicenda Ogm va però avanti ormai da troppo tempo e questa deve essere l’occasione per chiudere definitivamente una questione sulla quale cittadini, agricoltori, rappresentanze economiche e sociali, Regioni ed il Parlamento si sono espressi già tantissime volte. Si chiede quindi al Governo il completamento della procedura di adozione della clausola  di salvaguardia come peraltro già sollecitato da tutti i gruppi parlamentari al Senato con una mozione votata all’unanimità e come già fatto da tempo da diversi Paesi Non va dimenticato - conclude la Coldiretti – che sulla base dell`indagine Coldiretti-Swg quasi sette italiani su dieci considerano oggi gli organismi geneticamente modificati meno salutari di quelli tradizionali: una motivazione in più che va a rafforzare l’esigenza di garantire l’agricoltura e il territorio da forme di inquinamento genetico e assicurare la competitività delle nostre produzioni tradizionali e di qualità.