ERMACORA, RISORSE INSUFFICIENTI PER LE GIOVANI IMPRESE AGRICOLE
“Se davvero l’obiettivo della Regione, come giustamente ricorda spesso l’assessore Claudio Violino, è quello di salvare almeno mille imprese agricole, allora Trieste trovi le risorse per dare corso alle domande presentate dalle 500 imprese agricole guidate da giovani imprenditori e che sono state finanziate solo nella misura del 18%”. Lo ha detto, intervenendo ai lavori del convegno “I giovani nell’agricoltura del domani”, organizzato questo pomeriggio nella sala Valduga della Camera di Commercio a Udine dai Giovani della Coldiretti del Fvg, il presidente regionale di Coldiretti Dario Ermacora che ha aggiunto: “Sono molteplici i punti sui quali ci risulta difficile farci capire dalla Giunta Tondo e fra questi c’è sicuramente quello delle scelte strategiche. Se è vero che le risorse sono poche, e questo non certo per colpa della Regione, è vero che occorre concentrarle sui settori che hanno una prospettiva alla base dei quali ci sono le imprese agricole condotte da giovani imprenditori. Ci auguriamo che la Giunta le trovi”.
Sono oltre 2000 le imprese agricole condotte da giovani – come hanno ricordato il vice direttore della Coldiretti di Udine Claudio Bressanutti, e il delegato di Giovani Impresa del Fvg Marco Tonutti – e oltre 500 di queste hanno presentato (le prime sono state presentate nel 2007) domande sulla legge dei giovani per un valore complessivo di 19 milioni. Ad oggi sono stati erogati solo 2,7 milioni. Un altro milione di euro, per la VI e la VII graduatoria dovrebbe essere pagato entro la fine di marzo. Sommando si arriva a 3,7 milioni di euro, pari a solo il 18%. Al punto che due imprenditori, che avevano presentato domanda, vi hanno rinunciato, cambiando anche mestiere.
I lavori, introdotti dal responsabile del Comitato Imprenditoria Giovanile della Camera di commercio Ivan Baiutti e coordinati dal direttore di Coldiretti Fvg Elsa Bigai, sono proseguiti con gli interventi del delegato nazionale Vittorio Sangiorgio e del segretario nazionale Carmelo Troccoli (in Italia – hanno evidenziato – il ricambio generazionale in agricoltura è del 3% mentre nell’Ue è del 7%. Di questo passo – hanno aggiunto – nel 2050 sarà pari a zero”), e di Massimo Marino del Cefap che ha presentato il nuovo Polo formativo agroalimentare per la formazione delle nuove generazioni di imprenditori agricoli. Al termine di alcune testimonianze di giovani imprenditori agricoli, l’appello del delegato Marco Tonutti: “Alla Regione – ha detto – oltre alle risorse necessarie a sostenere il futuro dell’agricoltura del Fvg chiediamo anche un adeguamento e una semplificazione della norme legislative e interventi mirati di credito agevolato”.