DARIO ERMACORA PRESIDENTE DEL CONSORZIO AGRARIO DEL FVG

Dario Ermacora è il nuovo presidente del Consorzio Agrario del Fvg. E’ stato il Cda ad eleggerlo, stamani nel corso della primo incontro che si è svolto nella sede di Basiliano. Ermacora, 52 anni, viticoltore di Ipplis, sposato, due figli, è presidente di Coldiretti del Fvg dal 2009 ed è anche consigliere della Bcc di Manzano. “Assumo oggi una nuova responsabilità in una delle realtà economiche più importanti del Fvg – ha detto Ermacora, ringraziando i consiglieri per la fiducia – che avrà un ruolo ancor più importante nel prossimo futuro non solo nella fornitura di servizi ma anche nel settore economico. Quello che intendiamo fare, con la collaborazione di tutti – ha aggiunto Ermacora  - è di consolidare e rafforzare l’attività a sostegno delle imprese agricole con l’obiettivo di contribuire alla crescita dell’agricoltura nel suo complesso continuando nell’opera già intrapresa dal mio predecessore, Carlo Colussi e dal vecchio Cda, che ringrazio per il lavoro svolto”.
Il Consorzio Agrario del Fvg, con circa 2.000 soci e oltre 18.000 clienti, un fatturato di oltre 111 milioni di euro e oltre 200 dipendenti, è la più importante strutture cooperativa di servizi al mondo agricolo con i suoi 39 punti vendita in tutta la regione, in grado di offrire prodotti e servizi di qualità per tutte le necessità delle aziende agricole. Dalle sementi alle macchine agricole, dai sistemi per la difesa delle colture ai mangimi per l’allevamento, dall’opportunità di vendita delle produzioni agricole ai servizi finanziari e assicurativi dedicati. Il nuovo Cda, eletto nel corso dell’assemblea del 29 aprile, è composto da 15 persone: Cesare Bertoja, Giorgio Bertolla, Antonio Bressan, Claudio De Marchi, Dario Ermacora, Paolo Magrino, Giorgio Rigonat, Loris Rigutto, Giuseppe Tonutti, Andrea Trevisan, Piergiovanni Pistoni, Claudio Cressati, Nicolò Cigolotti Cristalnigg, Paolo Fantin, Luigino Martina.  Oltre ad Ermacora, eletto alla presidenza, il Consiglio ha eletto alla vice presidenza Piergiovanni Pistoni.